Gli agricoltori del SA hanno gettato un'ancora di salvezza in mezzo alla riduzione del carico con Agro da 1,2 miliardi di rand
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Gli agricoltori del SA hanno gettato un'ancora di salvezza in mezzo alla riduzione del carico con Agro da 1,2 miliardi di rand

Sep 02, 2023

Il Ministro dell’Agricoltura, della Riforma Agraria e dello Sviluppo Rurale, Thoko Didiza, ha lanciato ieri il Fondo AgroEnergetico per aiutare gli agricoltori ad alleviare l’impatto della riduzione dei carichi. Foto: GCIS

Pubblicato il 30 agosto 2023

| Pubblicato il 30 agosto 2023

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Gli agricoltori che utilizzano intensivamente energia in Sud Africa sono stati lanciati come un’ancora di salvezza contro l’impatto della riduzione del carico rotazionale attraverso un fondo da 1,2 miliardi di rand volto ad aiutare gli operatori del settore a procurarsi attrezzature per fonti energetiche alternative.

Il governo ha lanciato ieri l’Agro-Energy Fund (AEF), un programma di finanziamento misto per fornire sostegno finanziario all’acquisizione di attività energetiche alternative per alleviare l’impatto della riduzione dei carichi sulle attività agricole e sul settore agricolo.

Il fondo è stato istituito dalla Land Bank in collaborazione con il Dipartimento dell’Agricoltura, della Riforma Agraria e dello Sviluppo Rurale (Dalrrd) e sosterrà tutti i produttori del settore agricolo, dai piccoli proprietari, alle medie e grandi dimensioni fino ai mega produttori commerciali.

Il focus dell’AEF è sulle attività agricole ad alta intensità energetica come l’irrigazione, i sistemi di produzione agricola intensiva e le attività legate alla catena del freddo in azienda.

La continua riduzione del carico in Sud Africa è diventata un serio limite alla crescita e alla redditività di vari settori, compresa l’agricoltura, poiché i paralizzanti tagli energetici influiscono sulla produttività.

Il ministro dell'Agricoltura Thoko Didiza ha affermato di ritenere prudente intervenire anche per fornire una soluzione per consentire la produzione alimentare e ridurre al minimo le interruzioni della produzione, in particolare per i produttori che dipendono in gran parte dall'energia.

“Devo sottolineare che lo scopo dell’Agro Energy Fund è incentivare gli agricoltori a investire in fonti energetiche alternative”, ha affermato Didiza.

“Questo Fondo funzionerà parallelamente ad altri strumenti finanziari esistenti progettati per sostenere gli agricoltori con la produzione, le infrastrutture agricole, il mercato e altro. Le domande saranno indirizzate alla Land Bank e saranno soggette alle linee guida di approvazione della banca.

Il finanziamento verrà erogato attraverso una struttura finanziaria mista, ovvero una combinazione di prestito e sovvenzione.

Dalrrd contribuirà con una quota di sovvenzione per un valore totale di R500 milioni, che sarà abbinata a una quota di prestito per un valore totale di R710 milioni da Land Bank, creando di fatto una dimensione del fondo di R1,21 miliardi.

Il fondo fornirà una combinazione di sovvenzioni e prestiti agli agricoltori per acquisire le attrezzature e le infrastrutture necessarie per l’agricoltura ad alta intensità energetica.

I piccoli agricoltori potranno accedere a finanziamenti fino a R500 000; agricoltori di media scala fino a R1m; e agricoltori su larga scala fino a R1,5 milioni.

La Land Bank fornirà il prestito misto al 30% per i piccoli proprietari fino al 70% per le grandi attività commerciali.

Il lancio dell’Agro Energy Fund segue il successo del lancio del Blended Finance Scheme (BFS) nell’ottobre 2022 attraverso la partnership tra Land Bank e Dalrrd.

Il presidente della Land Bank, Thabi Nkosi, ha affermato che l'AEF consentirà alla banca di contribuire a rafforzare la resilienza contro gli shock energetici nel settore, che hanno avuto un impatto negativo sulla produttività e sulla redditività delle operazioni agricole.

"Siamo lieti di collaborare con il dipartimento per l'implementazione dell'Agro Energy Fund, che è importante per fornire sicurezza energetica per garantire che l'agricoltura continui ininterrottamente anche durante le ore di riduzione del carico e che ci sarà energia extra immagazzinata attraverso questo finanziamento", Ha detto Nkosi.

“Ciò potrebbe anche ridurre la bolletta elettrica delle aziende agricole poiché non acquisteranno più unità intere ma utilizzeranno l’energia generata dal sole”.

Anche Agri SA ha accolto con favore il lancio dell'AEF, affermando che si tratta di uno degli interventi derivanti dal Task Team istituito da Didiza per mitigare l'impatto della crisi energetica sul settore.

Il direttore esecutivo di Agri SA, Christo van der Rheede, ha affermato che il fondo fornirà un sostegno vitale agli agricoltori che salvaguardano la sicurezza alimentare del Sud Africa, date le pressioni sui costi che devono affrontare gli agricoltori, in particolare a seguito della riduzione dei carichi.